
Testata Giornalistica di approfondimento culturale e promozione turistica registrata presso il Tribunale di Oristano.
Whatsapp: 329 6852214
Email: info@focusardegna.com
Ci sono luoghi della letteratura capaci di riassumere l’animo umano.
Non quello che si vede, ma quello che cerchiamo di celare, che ci fa paura, che vogliamo nascondere sperando che non esca mai allo scoperto. Sono luoghi in cui ci piace dipingere un’anima di purezza, luoghi che niente e nessuno può disturbare.
Luoghi che diventano, per tutte le ragioni sopra elencate, universali.
Sarà anche per questo che il posto scelto da Matteo Porru per riassumere le sfumature mai dette dell’animo umano ha un nome quasi impronunciabile, lontano da tutto, anche dalla possibilità della parola.
Jievnibirsk.
Provate a dirlo ad alta voce. E immaginatelo ovunque, dall'estremo nord del globo a un paese vicino al vostro, a qualunque luogo in cui vengano creati equilibri apparenti, sospesi nella paura che quello che si sa e non si vuol far sapere venga alla luce.
Bene, eccoci pronti alla lettura, eccoci pronti per “Il dolore crea l’inverno”.
La Cultura chiama e il MAN Museo d’arte della Provincia di Nuoro risponde con un poker d’assi. Il museo guidato da Chiara Gatti si prepara ad ospitare, dal 3 marzo al 25 giugno, quattro nuove mostre che verranno inaugurate questa sera alle 19.
Lula, 1500 abitanti che vivono ai piedi del massiccio calcareo del mont'Albo, a pochi chilometri da Nuoro. È qui che il sogno di Domenico Fumagalli e Mariolina Mannia è diventato realtà. A luglio hanno inaugurato il loro MAC LULA, Museo d’Arte Contemporanea. Varcare la soglia delle sue sale significa fare un piccolo viaggio immersivo nell’arte del secondo Novecento. Inaugurato lo scorso luglio, il museo è aperto tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 19.