Nei primi giorni del mese di luglio è arrivata una novità in libreria. Si tratta del romanzo storico per ragazzi dal titolo "Il Diario di Eleonora d'Arborea - L'infanzia di una Regina", edito da Casa Editrice S'Alvure, Oristano.
Nei primi giorni del mese di luglio è arrivata una novità in libreria. Si tratta del romanzo storico per ragazzi dal titolo "Il Diario di Eleonora d'Arborea - L'infanzia di una Regina", edito da Casa Editrice S'Alvure, Oristano.
*DI ELISABETTA CRISPONI
Luglio è tornato a essere storie. Dopo lo stop di due anni, a causa della pandemia, le strade di Gavoi si sono rianimate di un'atmosfera magica che ormai siamo abituati a respirare ogni anno e di cui si è sentita decisamente nostalgia.
L’amore per la vita è un valore universale, un processo prorompente che passa anche trasversalmente nella sofferenza. E’ la disciplina interiore, quella dell’intelletto, abile affrancamento della volontà, che diviene impulso congiunto dell’anima con lo spirito.
*DI ANGELICA GRIVEL SERRA
Furtiva e vigile, Vitalia osserva dall’angolo. Manca poco più di un’ora all’inizio e, al momento, la vita si affaccenda tutta sul retropalco, in un brulicare di voci esigenti, richiami affrettati e strascichii di molti passi, perlopiù assorti in un andirivieni che ormai, dopo la frenesia di quattro giorni di prove, si è fatto esperto del luogo. Cagliari si schiude all’epilogo del giorno, con un tramonto settembrino che declina sul mare con solennità: l’Anfiteatro si accende di quella luce morente.
DI MARIA GIOVANNA DESSI'
Potenziare le competenze artistiche e tecniche dei giovani di Hammana in Libano è l'obiettivo del progetto "On the Move" ideato dall'associazione di artisti Cherimus, in risposta al bando di cooperazione internazionale della Regione Sardegna.
“Scrivere poesie è un momento dedicato a noi stessi e farle leggere è allo stesso tempo un dono per gli altri e una attestazione di completezza e autenticità per sé.”
DI MARCO BERNARDINI
Che ne dite di salire sulla vostra bici preferita portando con voi il vostro strumento musicale preferito e lo stretto necessario per affrontare un viaggio in lungo e in largo attraversando la Sardegna?
Quando tre mesi fa, la direttrice dell’Archivio di Stato Michela Poddigue, mi proponeva di elaborare un percorso didattico su parte dei documenti deleddiani che l’Archivio di Nuoro conserva, ho avvertito immediatamente il fascino e la responsabilità insiti in questa nuova avventura: il fascino dei documenti inediti che si proponevano alla mia attenzione, la responsabilità di tenere a battesimo allievi di diverse scuole, e anche adulti, nella loro 'prima volta' in un Archivio di Stato.
*DI ANGELICA GRIVEL SERRA
Pierpaolo vide diventare un pomeriggio di maggio dalla cromatura ordinaria l’uscio verso uno spicchio di vita sul quale lui, sino a quel momento, si era limitato a un roseo sognare.
“Responsabilità, temerarietà, passione. Le sperimentazioni vissute sono state tutte molto trascinanti e meravigliose. Non amo e non ho mai amato il ‘potere’, quindi la mia scelta è sempre stata quella di non utilizzarlo, se pure ne avessi la possibilità. Sono, invece, aperta alla cooperazione, all’ascolto delle esigenze di tutti, senza la quale io credo non si riesca a realizzare nulla di positivo”.
Ispirati a “is animas”, i carnevali, i fuochi di San Giovanni e Sa ramadura, i quattro foulard dedicati all’autunno, l’inverno, la primavera e l’estate celebrano, con la collezione Sas istajones, la Sardegna più antica e vera, portando nuove forme di promozione e racconto.
A firmarli per il brand di artigianato d’eccellenza Joias è l’artista Mara Damiani che da anni ricerca modalità di storytelling territoriale attraverso l’arte e il design.
C’è, nel sud della Sardegna, una casa con una vista su un giardino, un computer, una tazza di tè. E c’è uno schermo che diventa una finestra sul mondo, con tasti che costruiscono storie, vite ed intrecci al femminile, arrivando, veloci, in tutti i luoghi citati su quelle pagine, superandoli e raggiungendone altri ancora. E tutto accade lì, nel silenzio austero della campagna dorata di Decimomannu, interrotto dal ronzio operoso delle api che accompagna uno sguardo che non smette di cercare e raccontare la bellezza anche nelle cose comuni.
Lo sguardo è quello di Cristina Caboni, scrittrice e apicoltrice, autrice del best seller "Il sentiero dei profumi" e del suo seguito, "Il profumo sa chi sei", de "La custode del miele e delle api", "Il giardino dei fiori segreti" – Premio Selezione Bancarella 2017 –, "La rilegatrice di storie perdute" e "La stanza della tessitrice", romanzi con traduzioni in mezzo mondo e una meritata collezione di premi.
DI MARCO BERNARDINI
Se dovessi dare una definizione di scrittura creativa, dovrei sicuramente considerare il potenziale creativo di ogni scrittore che conosco e sinceramente, non avendo i mezzi per farlo preferisco soffermarmi su una scrittrice che, per il suo scrivere, per l’immaginazione, la sua fantasia, la capacità di raccontare e di sapersi, in alcuni tratti, calare nelle vesti di uno dei suoi personaggi che rendono vivi i suoi racconti, ha del fantastico.