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La Sardegna è una terra che sorprende in continuazione ma senza dubbio ciò che appare straordinario sono le decine di migliaia di monumenti realizzati nel periodo compreso tra la civiltà Prenuragica (450.000 -1.800 a.C.) e Nuragica (1800 - 500 A.C) dei quali numerosi sono tuttora visibili, avvolti da quel velo di mistero e di enigma che è parte integrante dell’isola e dei suoi abitanti. Ancora oggi sotto gli occhi di tutti si presentano strutture in pietra di diverse forme, tra le quali spiccano le Tombe dei Giganti. Probabilmente esse rappresentano l’evoluzione dei dolmens che subendo un allungamento avrebbero dato origine in seguito a delle tombe a corridoio uniche al mondo, ma che si possono accostare ad altre strutture megalitiche presenti in Europa tra le quali figurano le Allées Couvertes francesi, i Long Barrows britannici e i Gigantia di Malta. Finora sono stati scoperti circa 400 siti di queste fattezze e ad essi è attribuito principalmente un valore monumentale quali luoghi di sepoltura.
Il mal di schiena è una patologia che riguarda oltre 15 milioni di persone in Italia. Il termine generico indica un sintomo nevralgico la cui origine è svariata che viene innescato da una serie di cause. Nel nostro paese circa il 20% di assenze sul lavoro sono dovute al mal di schiena e circa il 70% dichiara di soffrirne almeno una volta nella vita. Nonostante questo solo la metà dei pazienti si rivolge ad un medico.
Ma qual è l’evento scatenante il dolore? Capirlo potrebbe aiutare a prevenire comportamenti e abitudini a rischio e sono molti i professionisti del settore che hanno qualcosa da dichiarare in merito. Tutti sono concordi però nell’affermare che il mal di schiena non è solo un problema fisico ma anche mentale e emozionale che coinvolge al contempo corpo e mente. Ne deriva che 80 milioni di confezioni di antidolorifici vendute ogni anno in Italia sebbene possano rappresentare un valido aiuto, in parecchi casi da sole offrano una cura solo parziale che necessita di essere integrata con altri metodi nuovi e alternativi.
Elemento naturale essenziale per la vita, l’acqua rappresenta uno dei principali costituenti degli ecosistemi e sin da tempi antichissimi ha rivestito un ruolo importante dal valore simbolico inestimabile, in tutte le culture che hanno fatto la storia dell’uomo. Sulla Terra l’acqua copre il 70,8 % della superficie del pianeta e nell’organismo umano quantitativamente è il costituente principale: per un uomo di circa 70 Kg rappresenta approssimativamente il 60-70% del peso corporeo. Possiamo attribuire ad essa diverse funzioni tra le quali principalmente quelle di solvente di numerose sostanze chimiche, regolatrice del volume e della temperatura corporea, stimolazione dei processi digestivi, trasporto di nutrienti e eliminazione delle scorie metaboliche. Attualmente numerosi studi dimostrano quanto l’acqua non sia solo un semplice mezzo di trasporto di sostanze nel corpo, ma possa avere anche un ruolo di energizzante primario di tutte le funzioni fisiologiche.