È il 3 giugno del 1868 e la fila di uomini chini con i sacchi in spalla sa già che il mulino della famiglia Moretti a Tresnuraghes sarà fermo anche oggi. I campi di spighe sono ancora tutti nudi, la carestia li ha spogliati in fretta e dura da mesi, più di dieci. E da più di dieci mesi trovare grano, più che difficile, è pura fortuna. Ma prova ad andarci comunque, quella gente, che magari alla fine succede qualcosa. E succede sì. Perchè, quando arrivano, scoprono che donna Marchesa ha partorito, che è un maschietto, che si chiama Sebastiano. E non c’è grano, ma c’è festa. Non che nei mesi dopo ne arrivi tanto, ma basta per riprendere il lavoro e uno stile di vita più sereno. Sebastiano cresce nei campi, fra le spighe. E quando gli urlano Pitanu, Pitanu! lui sorride e torna a casa.