Testata Giornalistica di approfondimento culturale e promozione turistica registrata presso il Tribunale di Oristano.
Whatsapp: 329 6852214
Email: info@focusardegna.com
L’altra grande celebrazione sassarese è la Cavalcata Sarda che, insieme alla Festa di Sant’Efisio di Cagliari e alla Sagra del Redentore di Nuoro, fa parte della triade di manifestazioni isolane nelle quali è possibile vedere riuniti tutti gli abiti tradizionali della regione. Il suo carattere prettamente profano la distingue dalla maggior parte delle altre feste sarde (che sono circa250). Il nucleo centrale dell’evento è composto dai costumi, dalle danze, dai canti e, soprattutto, dalle cavalleresche acrobazie.
Un Carnevale tra i più famosi in Sardegna è quello di Tempio, le cui origini antiche sono difficili da ricostruire. Quello che si sa, con ragionevole certezza poiché confermato da alcune attestazioni scritte, è che, a cavallo tra Settecento e Ottocento, una grande festa popolare iniziava con l’Epifania e terminava con la pentolaccia, coprendo un arco temporale di circa due mesi, durante i quali la terra era messa a riposo e i contadini potevano rilassarsi e godere i frutti del proprio lavoro prima di riprendere l’attività.
Anche quest'anno è arrivata, finita passata. S'Ardia è uno degli appuntamenti più sentiti in Sardegna. Forse quello che racchiude il numero più elevato di pazzi. Quei pazzi che assistono alla manifestazione sotto un sole cocente e nuvoloni di polvere. Quelli, da molti considerati pazzi perché salgono sui loro cavalli per sciogliere il voto a San Costantino.