Marzo 19, 2024

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    Sardi nel mondo

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    Ogni volta che torniamo, aspettiamo con ansia il momento dello sbarco. Ci coglie questo sentimento, che si scioglie poi nel sollievo, sentendo sotto i piedi la nostra terra. Nel momento della partenza, invece, il magone ci assale. Figuriamoci com'era un tempo, quando "zumpare su mare!" era un fatto eccezionale, un salto verso l'ignoto. E' un timore antico, da isolani, che ci portiamo dentro. Un timore che è diventato paura e dolore per centinaia di migliaia di persone in questo dopoguerra, quando hanno preso la strada dell'emigrazione. Migliaia di storie: ognuno ha i suoi ricordi, la sua personale esperienza.

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    Maria Adelasia Divona, nata a Nuoro 39 anni fa, è cresciuta a Sassari. Il padre è originario della provincia di Rieti. La madre è di Bono. Nel suo dna, l’emigrazione: vive in Friuli dove svolge l’attività professionale di sociologa con un passato da atleta come giocatrice di pallamano ad Enna. Laurea in Scienze Politiche all’Università di Palermo, e poi il dottorato di ricerca in sociologia ma, soprattutto, l’incontro con i Gesuiti dell’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” di Palermo, presso il quale ha frequentato il master in politiche pubbliche e ha avuto la possibilità di specializzarsi in Spagna e negli Stati Uniti. Ora che vive in provincia di Udine, ha imparato a sentirsi a casa e vicina affettivamente a quei sardi che in queste terre hanno fatto la storia con la Brigata Sassari nella Prima Guerra Mondiale. E del suo forte legame e il senso di appartenenza ai “Dimonios”, è nato quell’ambizione di avvicinamento alla carriera militare.

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    Giornalista Rai, originario della Basilicata arrivò in Sardegna grazie all’amore della sua famiglia per l’Isola. Un’affascinante storia di integrazione che ha connotato l’intera vicenda familiare di Olita e che viene riportata, come una cascata di ricordi nel suo romanzo," Il futuro sospeso". Ottavio Olita si è occupato dello studio delle comunità emigrate sin dagli anni Novanta quando realizzò un interessante studio legato al rapporto con i mezzi di comunicazione in occasione del Convegno F.A.S.I. Il nuraghe nel villaggio globale.

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