Sono nata dall’incontro di due terre forti e diverse: la Sardegna e la Puglia.
Sono nata dall’incontro di due terre forti e diverse: la Sardegna e la Puglia.
In questi giorni, il paesaggio sardo è attraversato da una vivace macchia di colore: le magliette gialle dei camminatori del Cammino di Bonaria. È un’immagine che colpisce e che parla di un progetto che, pur affondando le radici nella tradizione religiosa, si carica di significati nuovi e profondi, unendo comunità, territori e persone in un cammino condiviso.
DI VALENTINA LOCHE*
È la prima gita di gruppo dopo due anni, per i piccolini forse è la prima della loro vita.
Destinazione: Bitti, piccolo paese del nuorese. Uno dei tanti ombelichi del mondo dalla preistoria ad oggi.
Primo maggio 2022, 366° edizione di Sant’Efisio.
Un’edizione indimenticabile.
Fede e folclore si sono intrecciati nel mio “ultimo” 1° maggio a Cagliari, che oramai risale a qualche lustro fa, per la sagra di Sant’Efisio.
“Sono ben lontana dalla figura dell’emigrato nostalgico che vive quel ‘mal di Sardegna’ come argomento principale della propria esistenza. Amo la mia terra natìa, ne riconosco i pregi, ma ne vedo anche i difetti e le criticità. Ho avuto la fortuna di nascere su quest’Isola bellissima, ma ho scelto di vivere in una città altrettanto bella e, soprattutto, stimolante. Alla Sardegna guardo con affetto e sofferenza, talvolta persino insofferenza. A Berlino guardo con amore e immensa gratitudine.”
Una vita dedicata alla promozione della Sardegna. Attorno alla passione per l’Isola, la sua cultura e le sue tradizioni ha costruito la sua competenza e professione. Lei è Simona Dedoni, nata a Cagliari nel 1975, barbaricina per stirpe e per indole.
‘Si sentiva solo, di fuori, il rumore del vento accompagnato dal mormorio degli alberi del ciglione dietro la piccola parrocchia: un vento non troppo forte ma incessante e monotono che pareva fasciasse la casa con un grande nastro stridente, sempre più stretto, e tentasse sradicarla dalle sue fondamenta e tirarla giù’. Così Grazia Deledda nelle prime pagine del libro ‘La Madre’ descrive Aar, il piccolo borgo nel quale si intreccia la storia peccaminosa dei due protagonisti Paulo e Agnese.
Un piccolo borgo medievale, uno dei più piccoli al mondo, case basse in pietra, un luogo dove il tempo non sembra essere passato, dove il passato è rimasto, non è diventato futuro, un luogo speciale, unico nel suo genere, dove il passato è presente.
Pubblichiamo il racconto del presidente del Cai Sardegna Matteo Marteddu: una giornata sul sentiero “Cardellino”, dedicato dal gruppo regionale, in collaborazione con la fondazione Salvatore Cambosu, al protagonista del romanzo “Una stagione a Orolai”
Almost 1 year later and I have decided to return to this magical island from the 'peninsula', even before the outbreak of Coronavirus had truly taken hold here. So in light of the current situation I have taken the opportunity to 'self-quarantine' in my apartment in Nuoro and recount some of my Sardinian discoveries. Not only as a way of preserving my precious memories but hopefully to provide future travellers with the curiosity to venture into the magic of this 'endless island' as it is proudly presented on all the colourful banners in Cagliari airport.
Lanfranco Dettori, conosciuto da tutti con il nome Frankie, è il fantino sardo più celebre al mondo. A fine anno compirà 50 anni. L’unica certezza che ha nella sua vita è quella di non avere alcuna intenzione di scendere da cavallo. «Ogni giorno c’è qualcuno che mi chiede quando andrò in pensione, ma per il momento la cosa non è in programma». Carta d’identità alla mano, Dettori è conscio d’aver imboccato l’ultimo rettilineo della sua straordinaria carriera, ma fintanto che seguiterà ad essere così richiesto, resterà in sella.
Sardegna magica, Sardegna incantata. Un ambiente naturale unico, aspro, selvaggio e al contempo dolce. Un territorio di tradizioni antichissime che continua a stupire i visitatori per i suoi contrasti di luci e colori del mare, del cielo, della sabbia, degli scogli, dei vicoli. La Sardegna si conferma una delle mete predilette dei turisti italiani, degli stranieri di ogni Paese, di coppie, di single, di gruppi di amici, di tour organizzati e di tante, tante famiglie. Ed è proprio pensando a questa categoria che ci siamo interrogati, pensando a una serie di itinerari rivolti proprio a questo target.