- Antonello Menne* -
"Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo. Non s’illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci”. Mi piace salutare questa nuova avventura, aprire questa nuova strada con le parole di Nelson Mandela, uomo di riflessione e di resistenza, di grandi visioni perché di grandi ideali, ma soprattutto uomo di azione, di fervido e illuminante impegno a favore degli altri. Nasce FocuSardegna come luogo e occasione per volare alti, con l’entusiasmo di chi non ha paura di fare e anche di sbagliare, di ricercare e di confrontarsi, di fermarsi e di ripartire.
FocuSardegna è un’idea prima che uno spazio o un’organizzazione. E’ l’idea che anche in Sardegna, terra di divisioni e d’immobilismo, è possibile una rivoluzione. Dopo la fine del feudalesimo e l’inizio dell’industrializzazione e del progresso economico, questa nostra isola è rimasta prigioniera di una contrapposizione tra cultori della conservazione e sostenitori di un progresso dirigistico, dei Piani di Rinascita e di una Programmazione centralistica che ha saputo creare solo burocrazia. Oltre questa contrapposizione è possibile un’idea e una rivoluzione, è possibile sovvertire l’ordine costituito e avviare un autentico rinnovamento del pensiero e della cultura.
FocuSardegna si propone di raccogliere una sfida, quella di contribuire a un nuovo sviluppo economico ponendo al centro della riflessione la cultura, le forme di comunicazione e di convivenza, un nuovo modo di operare e di lavorare. I ragazzi e le ragazze che si propongono di sostenere questa nuova avventura sono freschi di studi, sono nati negli anni ’80, non hanno nostalgia della prima Repubblica e hanno imparato a prendere le distanze dalla Seconda, guardano all’Europa e progettano il loro futuro confrontandosi con i loro coetanei australiani e giapponesi. Hanno un forte senso dell’appartenenza alla terra e al mare che li ha resi felici fin dall’infanzia ma non hanno paura di prendere il largo, di andare a specializzarsi all’estero. Amano la Sardegna e non hanno pregiudizi, vorrebbero liberarsi dai campanilismi e dall’istinto prevaricatore che hanno avvertito e avvertono in molti rappresentanti del sistema politico, di quelli cioè che vorrebbero una Sardegna diversa purché continui a rimanere immobile e ancorata al suo destino! Sono ragazzi che non vogliono rassegnarsi all’isolamento e alla marginalità, che non vogliono volare basso perché sentono di servire al meglio il loro popolo.
FocuSardegna è però anche uno spazio, il più possibile aperto, dove ragione e sentimento s’incontrano; un luogo per parlare e confrontarsi, per crescere e costruire.
Il mondo, avverte Mandela, s’illumina se ciascuno di noi si mette in gioco, mette a disposizione degli altri le proprie competenze e le proprie sensibilità, se, soprattutto, si costruisce insieme una società e un uomo nuovi, per assicurare la pace e il benessere, il futuro e la speranza. La risposta alla crisi economica di questo tempo passa prima di tutto da noi stessi, dalla forza che avremo di reagire e di non rassegnarci, di non abdicare alle nostre responsabilità, nelle piccole e nelle grandi cose, nel lavoro come in famiglia. FocuSardegna si apre a questa sfida con la forza d’animo che ha reso Mandela un grande profeta non solo del suo popolo oppresso ma di tutte quelle persone che non hanno mai smesso di sperare.
* Avvocato e docente di diritto privato Università Cattolica del Sacro Cuore.
