DI SIMONA DEDONI*

La nostra passione è raccontare storie.  

Lo facciamo con rispetto, con costanza, a volte con coraggio. 

Con il vostro aiuto, possiamo metterle su carta. 

E continuare questa grande magia.”                

Con queste parole prende il via la descrizione del progetto DIECI SABATI sulla piattaforma produzionidalbasso.com. Un incipit che raccoglie in sé tanto di ciò che i suoi ideatori si propongono di raccontare, ma anche tanto di ciò che caratterizza FocuSardegna dall’anno della sua fondazione, nel 2013: passione, storie, costanza, coraggio, magia.

Tutti elementi che di per sé dovrebbero coinvolgerci e spingerci a sostenere questa nuova idea, che vede come protagonista principale la collaborazione con lo scrittore Matteo Porru.

Collaborazione, appunto, tra FocuSardegna e Matteo Porru, e coinvolgimento, non solo del vasto pubblico fidelizzato dalla testata online nel corso di questi otto anni, ma anche di tutti coloro che sono “appassionati di Sardegna”.
Perché, a dircela tutta, questo è l’obiettivo del crowdfunding e, nella maggior parte dei casi, la motivazione di quelli che in inglese si chiamano “backers”, i finanziatori e sostenitori che credono fermamente in un progetto e vogliono esserne parte attiva.

Backer per vocazione e FocuS-dipendente per passione, ho trovato da subito svariati motivi per sostenere #DIECISABATI.
Ma, se aveste ancora qualche dubbio, qui di seguito troverete sicuramente la vostra motivazione.

 

I miei “10 buoni motivi per sostenere #DIECISABATI”

 

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FocuSardegna

Perché FocuSardegna è ed è sempre stato uno spazio libero, impegnato nella ricerca e nella valorizzazione degli elementi particolari, unici e inusuali della tradizione sarda. Perché FocuSardegna è un progetto inclusivo ed è condivisione.

- 2 -
Matteo Porru

Perché Matteo Porru è un vero talento, un collezionatore di premi, come lo ha definito Mariella Cortes. Un ragazzo di vent’anni con all’attivo ben 3 romanzi: The Mission (2017), Quando sarai grande (2018) e Madre Ombra (2019), tutti pubblicati con La Zattera. È menzione speciale al Premio Costa Smeralda (2017), al Premio Eno-letterario Vermentino (2019) e al Premio Città di Cava de’ Tirreni (2021). Nel 2019 è finalista al Premio Salvatore Cambosu e vince, con il racconto Talismani, la ventiquattresima edizione del Premio Campiello Giovani. D di Repubblica lo inserisce fra i 25 under 25 più promettenti al mondo. Nel 2021, Madre Ombra vince il Premio Città di Cattolica sezione Giovani ed è attualmente tra i finalisti del Premio Zingarelli.

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Per riscoprire autori poco conosciuti e dimenticati

...o ai quali non è stata rivolta l’attenzione che avrebbero meritato. Autori della letteratura dell‘800 e del primo ‘900 che necessitano di essere riscoperti. E, la domanda che l’autore suggeriva la scorsa settimana durante un’intervista, è esattamente quella che mi pongo ogni sabato mattina, in occasione della lettura del suo Sabato Letterario: “perché non conosco questo autore e cosa ha scritto, cosa ha fatto?”. 

- 4 -
Perché i personaggi raccontati sono sempre molto attuali

Vivono storie tanto eccezionali quanto comuni, poiché caratterizzate da sentimenti diffusi tra i sardi dell’epoca ma racchiudono anche quelle peculiarità che ritroviamo al giorno d’oggi.

- 5 -
Per riscoprire il ruolo delle donne di cultura

Un argomento, questo, fortemente attuale. In una società e in una cultura caratterizzate più da matrifocalità che da vero e proprio matriarcato, vediamo muoversi figure, ci racconta Matteo Porru, come quella di Mariangela Maccioni, “maestra esistente, emblema di una società che non si è arresa e che non si è fermata”. O Mercede Mundula, che “ha girato l’Italia tenendo conferenze in cui raccontava le donne che avevano cambiato la storia del nostro Paese. Che ha fatto un’opera imponente di trasmissione del patrimonio culturale femminile”.

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Per risvegliare la curiosità verso luoghi poco conosciuti

Sono i luoghi dell’Isola, luoghi del cuore. I protagonisti molto spesso emigrano e lo fanno per necessità, portandosi dietro il ricordo della casa. Il loro allontanamento crea sempre nostalgia del luogo in sé. Un legame, afferma l’autore, “molto forte, che la Sardegna ha, che la Sardegna crea”. Un legame che sì è correlato con il concetto del “disterru” citato da Mariella Cortes in occasione dell’intervista del 7 giugno. Ma è anche un attaccamento a prescindere ai luoghi, che noi sardi emigrati viviamo anche nei confronti dei luoghi dell’Isola in cui non siamo mai stati.

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Perché #DIECISABATI persegue uno degli obiettivi maggiormente rilevanti dell’Agenda 2030: l’Obiettivo 4, Istruzione di qualità

Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.” Nonostante il lieve miglioramento rispetto all’ultimo censimento nazionale sull’istruzione (2011), nel 2021 la Sardegna si è purtroppo confermata maglia nera per dispersione scolastica, con un divario notevole tra le città capoluogo e i piccoli comuni. Il 57% dei residenti ha lasciato la scuola dopo la licenza media e in molti piccoli comuni solo 1 abitante su 5 ha un titolo di studio. (dati Istat/rielaborazione Openpolis).

- 8 - 
Perché #DIECISABATI sarà diffuso presso 1000 biblioteche dell’Isola

Infatti, per ogni copia supportata tramite il crowdfunding, una copia sarà donata a una biblioteca tra quelle che ne faranno richiesta. Dalle biblioteche delle città a quelle dei piccoli comuni, tutte le biblioteche potranno cogliere questa occasione.

- 9 -
Perché è entusiasmante fare parte di un progetto che sta nascendo, ma che non si fermerà qui

Non solo il nominativo dei sostenitori sarà inserito all’interno della pubblicazione, ma, ancora per qualche giorno, FocuSardegna offre la possibilità di votare il decimo autore di #DIECISABATI tra Antonino Mura Ena, Salvatore Budroni e Sebastiano Moretti (QUI PUOI VOTARE IL TUO PREFERITO). Inoltre, sia la copia cartacea che l’ebook possono essere regalati. E non è emozionante essere resi partecipi della nascita di un progetto in divenire?

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Perché è importante crederci

Il “mio” decimo motivo, che forse è anche il più importante, riguarda l’importanza di crederci. Di credere in un progetto culturale, di credere in un team di professionisti che si batte da anni per la diffusione del sapere isolano, di credere in un giovane talento che ci offrirà ancora tante soddisfazioni e motivi di orgoglio. L’importanza, quindi, di credere nelle persone meritevoli e nella possibilità di sostenere i talenti.
E, in quest’ottica, l’obiettivo di #DIECISABATI non è la pubblicazione in sé, ma la pubblicazione fortemente voluta e supportata.

“Passione, storie, costanza, coraggio, magia”, appunto. Secondo l’approccio partecipativo e inclusivo che, dal 2013, caratterizza il percorso di FocuSardegna.

QUI potete sostenere il progetto 

QUI potete votare il vostro autore preferito


 

SIMONA DEDONI 

 Co-fondatrice e manager di Sardinien reisen, vive in Germania dal 2009.
 Per lavoro si occupa di supportare le realtà sarde sul mercato tedesco. Per passione pure.
Ma supporta solo progetti in cui crede. 

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