La Carta archeologica rappresentò uno dei contributi a più ampio respiro dell’attività di Antonio Taramelli in qualità di Soprintendente archeologo della Sardegna. La lettura dei documenti relativi alle Carte archeologiche dell’area oristanese, a nord del fiume Tirso permette di avere piena contezza della difficoltà del lavoro e della sua organizzazione.

Essi ci presentano un quadro dei rapporti, intensi e complicati, con le comunità locali, a partire dai loro rappresentanti (Podestà) e ci permettono di confrontare la realtà archeologica dell’epoca, mediata dalle conoscenze locali, con l’attuale stato dei siti. Il lavoro di Antonio Taramelli si configura come uno dei primi casi di “Archeologia pubblica”

APPROFONDISCI SU:

https://www.academia.edu/41813442/2020_Antonio_Taramelli_e_i_Podest%C3%A0?email_work_card=view-paper