La grande musica tra le suggestioni della terra dei Giganti di Monti Prama. Nasce "Rete Sinis", progetto integrato dei principali festival sardi con un obiettivo preciso: fare di questo territorio un grande attrattore turistico e culturale capace di competere a livello europeo. Più di un mese per oltre venti concerti, dal 14 luglio al 19 agosto, tra il Parco dei suoni di Riola Sardo, l'Anfiteatro di Tharros e altri luoghi magici dell'Oristanese.

 

I protagonisti: a Tharros la brasiliana Maria Gadù (16 luglio), Raphael Gualazzi (27 luglio), Niccolò Fabi (19 agosto); a Riola Sardo Alessandro Mannarino (15 luglio), Carmen Consoli (21 luglio), Daniele Silvestri (22 luglio). Sempre al Parco dei Suoni, tra il 19 e il 23 luglio, eventi ad ingresso libero con le più importanti produzioni Made in Sardinia: Mauro Palmas & Arrogalla, Ambra, Train to Roots, Riptiders, Chiara Effe, Davide Casu, Moses & BandeThe Sweet Life Society.

Grande musica anche a Oristano, dove l'1 agosto in Piazza Cattedrale si esibisce Gregory Porter, fresco vincitore dei Grammy Awards 2017 nella categoria Best Jazz Vocal Album, e a Cabras, col neo vincitore del Festival di Sanremo Francesco Gabbani e i ritmi del suo Occidentali's Karma.

Non solo musica. Il progetto Rete Sinis offre attività e visite guidate: dalla famosa spiaggia di Is Arutas, al Museo Archeologico di Cabras con i Giganti di Mont'e Prama, fino ai fondali dell'isola di Mal di Ventre. E poi le eccellenze enogastronomiche ben rappresentate nel Villaggio del Gusto del Parco dei Suoni di Riola Sardo, con otto postazioni di street-food e un ristorante alla carta aperti prima, durante e dopo i concerti. 

Il progetto vede in prima fila le amministrazioni comunali di Riola Sardo e Cabras, l'assessorato regionale al Turismo, l'associazione Insieme per Riola, i festival internazionali Dromos, Jazz in Sardegna, Sardegna Concerti, Abbabula, con l'apporto della S&M Spettacoli e Musica. 

(ANSA)