Lei e' Valentina.
Questi giorni, durante i festeggiamenti in onore di San Valentino a Sadali, ho conosciuto il piacere di conoscerla. Valentina e' una ragazza di Cagliari, studentessa di medicina, con tanti sogni nel cassetto.
Insomma, come tutte le ragazze della sua età. Però Valentina a differenza loro ha avuto la fortuna di indossare la corona di Miss Sardegna.
E' infatti la ragazza sarda più bella del 2014.
Ci siamo fatti una chiacchierata, partendo naturalmente dalle sue esperienze come modella e arrivando ad altri discorsi... Che sono quelli che vi racconterò...
Valentina era a Sadali perché legata da una grande amicizia con Fede.
Sapevo della presenza di Miss Sardegna a Sadali perché sabato avremmo dovuto cenare assieme nella pizzeria del paese. Io ero a Sadali per presentare la mia mostra fotografica, son stato chiamato da Fede e dagli altri ragazzi del Comitato.
Ma alla fine la cena è saltata. Valentina però l'ho vista dal primo pomeriggio, era come una delle tante ragazze del paese, vestita normale, senza trucchi che ricordano quelle Miss sempre in tiro, timida e spaesata.Aveva anche la maglia del Comitato, perchè in Sardegna quando sei ospite ti devono far sentire come a casa.
Fede la sera lavora in quella pizzeria dove avremmo dovuto mangiare e dove io ho mangiato (la pizza e' uno spettacolo!) e dove Valentina ha lavorato!!! Lavorato? E si, perché ha voluto aiutare la sua Amica che tanta ospitalità le stava dando.
La domenica, dopo una nottata senza dormire, una giornata piena da processioni, balli e nuovamente pizzeria, Valentina ha deciso di concedermi qualche minuto. Minuti dove, col sorriso che le andava da orecchia a orecchia e le occhiaie che sono tradizionali per chi vive le feste paesane senza pause, mi ha raccontato la sua esperienza, quella Sadalese.
Perche' Lei a una festa paesana non era mai stata, perché è rimasta incantata da come si vive, da come sia la vita nei paesi! È rimasta stupita dal fatto che le persone per prendere appuntamento si dicano un orario e un posto e li ci si vede, senza bisogno di mandarsi messaggi. Le è piaciuta la processione, i balli, l'ambiente.
Volevano anche farle indossare l'abito di Sadali, lo desiderava, pero'.. "Mi sembrava eccessivo. E' la loro festa, il loro Santo, il loro giorno. Ho assistito alla vestizione, un momento bellissimo ed emozionante. E' il vestito della festa, come quando indossi l'abito da sposa. Sarebbe stato troppo indossarlo, forse non me la sarei sentita per rispetto".
Ebbene si, nonostante non fosse mai andata a una festa e non avesse mai visto una serata folk, aveva già capito certe cose che non tutti vedono a primo impatto.
Valentina e' stata cosi bene che ha spento il telefono, è uscita dalla sua solita routine cagliaritana, ha staccato dal mondo godendo per un fine settimana di quell'atmosfera che si vive nei paesi. Ha conosciuto un mondo nuovo, cosi lontano ma alla fine cosi vicino dalla città.
Un mondo che ha attirato tanta curiosità in Lei che l'ha quasi acchiappata, catturata.
Perchè mentre scrivo queste righe mi dice "che tornando a Cagliari anche la sofferenza del mal d'auto è stata superata perchè nel cuore le son rimaste le canzoncine della fisarmonica, i piedi dei ballerini dei gruppi folk, le bancarelle, la lotteria, i ragazzi del comitato..."
Spesso trascuriamo quello che abbiamo, il mondo dove viviamo, e non sappiamo che attorno a noi nonostante ci sia una vita che avanza irrefrenabile verso la tecnologia, immergersi nella vita di una Sardegna che c'era e che ancora oggi è viva, può trasmettere delle sensazioni che non pensavamo di immaginare.
Valentina, è stato un piacere conoscerti e come hai visto non ti ho chiesto un book fotografico, ma se un giorno indosserai un abito tradizionale spero di essere li a immortalare quel tuo primo giorno.
In bocca al lupo per tutto e soprattutto per quella corona che sogni di indossare il prima possibile, quella della tua laurea.
Matteo Setzu
