Se sono libri, fioriranno!* - Irene Bosu -

 

A Maggio si risveglia la natura e con l’arrivo della bella stagione aumenta anche la voglia di leggere. I ragazzi che sfogliano libri e e-book sono sempre di più, soprattutto gli adolescenti, ci dice l’Istat nell’ultimo rapporto del 2015 dedicato alle abitudini di lettura in Italia .

Degno di nota il dato che riguarda la lettura tra gli adolescenti: la fascia d’età tra gli 11 e i 19 anni è l’unica della popolazione italiana in cui i lettori sono più del 52,3% . Il dato deve essere letto insieme a quello sull’editoria dei ragazzi, che nel 2014 è stato l’unico settore editoriale cresciuto in Italia: è aumentato circa del 2,5%.

Un elemento che condiziona in modo determinante l’esperienza della lettura e il rapporto con i libri, sempre secondo l’Istat, è l’ambiente familiare e il posto in cui vivono i ragazzi. Troppo facile, quindi, per i giovani che vivono nella patria del Festival Letterario Internazionale “L’Isola delle Storie di Gavoi”.  che continua a far parlare di libri e conferma il piacere per la lettura.

Infatti, l' istituto comprensivo di Gavoi (che comprende Gavoi, Ollolai, Lodine e Olzai) è stato protagonista della giuria del prestigioso “Premio Strega ragazzi & ragazze”. A coordinare l'iniziativa sono state le insegnanti Mariangela Cuccui, Antonella Cadau e la volontaria Maria Carmen Porcu. Si tratta di un progetto importante con l’obiettivo di diffondere l’amore per i libri e la lettura.  

Il progetto è andato a buon fine, le docenti sono riuscite a trasformare la classica “lettura da richiesta” a volte pressante, in un interessante momento della didattica. Un’esperienza positiva e significativa, in cui il risultato finale è rappresentato da un vissuto attivo e coinvolgente. Lo dimostra questa dichiarazione della docente Mariangela Cuccui:

"Io sono molto contenta perché riuscire a portare anche solo uno studente verso la lettura è un successo enorme. Io di questi ne conosco diversi: alcuni che hanno fatto una scommessa con sé stessi, altri che leggevano ma non esageratamente. Ma sono felice anche per le due ragazze che amano leggere, una addirittura vorrebbe una casa fatta di libri, e per un allievo che legge da sempre. Poi ci sono quelle che hanno sostenuto il gruppo degli amici e con loro hanno condiviso delle storie. Qualcuno in classe ha detto che li ho contagiati alla lettura, che magnifico questo “prurito”, che eccezionale questo “virus”".

Irene Bosu