Egregio Direttore,
Con riferimento all’articolo del Corriere della Sera di oggi 8 novembre, a firma di Andrea Galli e dal titolo “cascinali e auto dei sindaci incendiati nella “Barbagia dell’alto lago”, Le scrivo per esprimere, anche a nome della comunità che mi onoro di rappresentare, il mio più forte disappunto per questa modalità di dare informazioni, gratuitamente offensive e fuorvianti per l’immagine della magnifica terra in cui abitiamo, dappertutto conosciuta per gli alti valori di solidarietà ed accoglienza delle nostre popolazioni.

Debbo purtroppo constatare come non sia la prima volta che sui giornali nazionali Nuoro e la Barbagia vengono dipinte con accezioni negative che la ritraggono inserita in un quadro di violenza, arretratezza culturale ed omertà. E magari, come nel caso di specie, con l’utilizzo di fonti poco qualificate o, come in questo caso, del tutto anonime. Nuoro, la Barbagia e la Sardegna Centrale sono altro: sono una terra che, nonostante le difficoltà legate alla crisi e allo spopolamento, non ha mai perso il suo innato spirito di ospitalità e vicinanza verso chi è in difficoltà. Una terra di cultura, che ha dato natali al premio nobel per la letteratura Grazia Deledda, ed a decine di artisti, scrittori ed esponenti delle varie arti di livello anche mondiale. Che produce sapere, promuovendo le sue ricchezze paesaggistiche e la qualità delle sue produzioni. La Provincia di Nuoro è quella terra che, in barba ai pregiudizi buoni solo per leggende popolari, nel 2015 è risultata essere prima nella apposita classifica sulla sicurezza e l’ordine pubblico redatta da Il Sole 24 Ore.
Come ho fatto in altre occasioni, invito chi ha scritto l’articolo, e anche Lei, egregio direttore, a visitare la nostra terra. Scoprirà che è abitata da persone che orgogliosamente stanno cercando di crearsi un futuro in una terra meravigliosa.

Auguro a Lei ed a tutto il Suo glorioso giornale un buon lavoro.
Il Sindaco di Nuoro
Andrea Soddu