Un manifesto d’amore che si fa moda e abito, in una dichiarazione decisa, anche quando sussurrata, che va sfoggiata con orgoglio, come una bandiera. Perché, come scriveva Vladimir Majakovskij alla sua musa, Lilja Brik, ”L’amore è il cuore di tutte le cose” e Antonio Marras ne è un fiero sostenitore. La linea I’M Isola Marras, presentata oggi negli spazi di via Bergognone, a Milano, in occasione della Settimana della Moda, ci riporta nelle atmosfere dell’avanguardia russa, nei suoi colori e manifesti, divenuti iconici, nelle sue soluzioni innovative di rottura che si lasciano sedurre, nelle intuizioni dello stilista algherese, dalle lavorazioni artigianali.

Antonio Marras sorprende ancora una volta e nel suo sovrapporre e mescolare con rara poesia moda e arte, dà vita a una collezione per il prossimo autunno inverno che parte da quel volto fiero dalle cui labbra fuoriesce un grido che oggi, nella passerella Marras, è una vera rivoluzione d’amore. Il volto è quello di Lilja Brik, attrice e ballerina di grande fascino e carattere, sposata con il giurista Osip Brik. L’amore con Vladimir Majakovskij, poeta e drammaturgo sovietico che cantò la Rivoluzione d’Ottobre e portò alto il nome del cubo futurismo, fu di quelli travolgenti, in grado di coinvolgere la coppia e il poeta in una altrettanto poetica relazione a tre, fatta di passione e lettere dedicate alla ninfa ispiratrice e sostenitrice fedele la cui abbreviazione del nome diventa in russo “lyubov”, amore. Le scene dell'imponente scenografia di fondo sono ispirate all'avanguardia e al futurismo, con movimenti discontinui e perpetui. 

Eccolo, dunque, quell’amore assoluto che, per Antonio Marras, “Non ha sesso, età e razza ed è inteso nel senso più ampio della parola con un omaggio a una donna che ha amato in maniera incondizionata senza vincoli e senza limiti”. Gli abiti, sulla scia delle opere dell’avanguardia russa e del futurismo sono “parlanti” grazie alle stampe che diventano vettori di elementi figurativi, contemporaneamente quotidiani e straordinari, all’insegna delle sovrapposizioni e degli innesti di colori e stampe, tessuti e fogge, nel gioco degli intrecci e dei contrasti tanto caro a Marras. Le maglie, over, scivolano sul corpo,trasformandosi in voluttuose gonne di pizzo, le stole, asimmetriche, di pelliccia e i morbidi scialli si accompagnano a stivali "da lavoro" e scoprono e rivelano lo zaino, portato orgogliosamente sulle spalle. 

E’ impossibile resistere al fascino di Lilja, icona di stile ed eleganza, femme fatale di raro carisma che continua a ispirare e coinvolgere nella ragazza I’M Isola Marras che sfila col capo avvolto dal foulard come nell’ immortale foto dell’attrice scattata da Alexander Rodchenko per il manifesto Knigi, che ora va in tinta con la camicia, celando e rivelando. Le geometrie e i motivi floreali, tra i motivi conduttori della collezione, accompagnano linee metropolitane che svelano con poesia una natura popolare, nelle simmetrie che accarezzano il corpo e ne segnano il punto vita con cinture monocromatiche e decise. È il binomio perfetto tra l’avanguardia russa e le atmosfere espressioniste, il folklore e la modernità, la leggerezza di un sogno e la forza di un’azione. Tutto insieme, con una allure di serietà e rigore che viene smorzata dal gioco di sovrapposizioni, dalle rouches e patchwork e dall’alternarsi di colori decisi e soffusi: malva e celeste, giallo zafferano e curcuma, verde salvia e aubergine. La sciarpa è maxy e accompagna il procedere di queste eroine eteree dallo sguardo deciso, nelle gonne lunghe e al ginocchio, a quadri, in pizzo e plissettate o rigorose ma dagli spacchi inaspettati e netti, sotto cappotti tinta unita che si lasciano sorprendere dai ricami, ancora capi sartoriali e l’immancabile Pier Ivo, mascotte di casa Marras che di tanto in tanto fa capolino sui maglioni.

Una dichiarazione che si chiude con il sorprendente e acclamato finale, nel vorticoso sventolare di bandiere a ricordare, come scriveva Majakovskij alla sua musa che “…Se l’amore funziona, non può non manifestarsi in ogni cosa”.  E Antonio Marras non poteva riassumerlo in maniera migliore.  

            

Il servizio video con l'uscita finale, il commento di Antonio Marras e le emozioni di Bianca Atzei sul nostro canale YouTube:

https://www.youtube.com/watch?v=i34kkGuduvM

Ph intro: pagina Fb Antonio Marras

Mariella Cortes

 

 

 

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Mariella Cortes
Author: Mariella Cortes
Curiosa per natura, alla perenne ricerca di luoghi da scoprire, persone da raccontare e storie da ritrovare. Giornalista dal 2004 per carta, televisione, radio e web, lavoro a Milano come formatrice per aziende e professionisti e come consulente di marketing e comunicazione. FocuSardegna è il filo rosso che mi lega alle mie radici, alla mia terra che, anche nei suoi silenzi, ha sempre qualcosa da dire. Mi trovi anche su: www.mariellacortes.com
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